Cosa vedere a Firenze
Patria di Dante Alighieri e di Leonardo da Vinci, culla del Rinascimento e città d’arte italiana per antonomasia, Firenze è una meta obbligata per chi ama la storia dell’arte, la scultura e l’architettura. Sicuramente un giorno non basta per visitare tutte le attrazioni culturali di questa città, per viverne in maniera piena il fascino rinascimentale e per immergersi nell’atmosfera dei suoi vicoli in cui sembra che il tempo sia sospeso e in cui è facile trovarsi a immaginare come potesse essere la vita quotidiana nella citta dei Medici, la dinastia più importante che grazie alla sua passione per l’arte ha reso grande il nome di Firenze in tutto il mondo.
Quando le mete sono tante, non è facile organizzare la giornata per poter visitare tutti i luoghi di interesse. La verità è che per avere un’idea di cosa vedere a Firenze servono almeno due giorni, un week-end è l’ideale per chi è impegnato durante la settimana ma è rischioso perché le file per i musei cittadini potrebbero essere davvero lunghe e proibitive. Per evitarle, meglio prenotare prima i biglietti d’ingresso, anche online, per ottimizzare il tempo a disposizione.
Cosa vedere a Firenze: Gli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è sicuramente il simbolo della città di Firenze, un vero e proprio tesoro di arte Rinascimentale. Costruita nella seconda metà del Cinquecento su un maestoso progetto di Giorgio Vasari, comprende una collezione permanente delle più note opere dell’epoca dei grandi pittori toscani. Fra le opere più amate, La nascita di Venere di Botticelli, le opere del Caravaggio, di Piero della Francesca, di Giotto e di tutti i più grandi maestri che hanno fatto la storia dell’arte italiana così maestosa e studiata in ogni parte del mondo. Fra pittura, architettura e scultura è uno dei luoghi più vasti dedicati all’arte, sono necessarie infatti almeno tre ore per visitare tutte le sale degli Uffizi.
Galleria dell’Accademia
Un altro luogo di culto da vedere a Firenze è l’Accademia, in cui si può ammirare in tutto il suo splendore il David di Michelangelo. La fila per l’ingresso è indice di quanto sia importante a livello mondiale il capolavoro del maestro, la cui maestosità è ben espressa dalle parole che Giorgio Vasari utilizzò per descrivere la meraviglia provocata dalla visione del David di Michelangelo, simbolo di perfezione nei suoi cinque metri di marmo candido scolpito cinquecento anni orsono: “Veramente che questa opera ha tolto il grido a tutte le statue moderne et antiche, o greche o latine […] con tanta misura e bellezza e con tanta bontà la finí Michel Agnolo” . Se si pensa che Michelangelo Buonarrotti scolpì il David nel 1501, quando aveva appena ventisei anni (certo, è necessario riportare l’età al periodo storico in cui è vissuto ma non per questo il dato stupisce meno) è evidente il motivo per cui la sua opera sia una delle attrazioni simbolo della città di Firenze.
Il piazzale Michelangelo per il panorama
Se si vogliono fare delle foto spettacolari della skyline di Firenze, sicuramente il Piazzale Michelangelo è uno dei luoghi più adatti. Infatti dal suo belvedere è possibile immergersi con un colpo d’occhio nel panorama della città e godere della vista della sua architettura tipica rinascimentale, che tanti artisti e narratori ha ispirato. Questo luogo ha un’atmosfera vitale ed è caratterizzato dal pullulare di turisti e di artisti di strada, uno spettacolo che si estende dai muri della città vecchia a ovest fino al Duomo, dalla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio agli Uffizi dall’altra parte del fiume.
Il Duomo di Firenze
La sua cupola è un’icona di stile architettonico, stiamo ovviamente parlando della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la maestosa costruzione gotica che si caratterizza come la quarta chiesa più grande di tutta l’Europa. Percorsi i 463 gradini della Cupola del Brunelleschi, si può godere di un punto di vista inusuale, ovvero il punto di osservazione più alto di tutta Firenze. Adiacente alla cattedrale sorge il noto Campanile di Giotto, altra torre in stile gotico che si affaccia sulla città e sul Duomo. La Piazza del Duomo è un museo fra i più affascinanti della città, in cui oltre all’architettura gotica delle sue costruzioni si possono ammirare centinaia di opere d’arte dei più grandi maestri italiani, con un’esposizione permanente di oltre 750 opere che raccontano più di settecento anni di storia dell’arte italiana.
Giardino di Boboli
Un’altra splendida attrazione della città di Firenze è senza dubbio il Giardino di Boboli. Ideato e curato dai Medici per renderlo un fulgido esempio di giardino all’italiana in epoca rinascimentale, nel corso dei secoli si è trasformato in un parco pubblico pieno di sculture rinascimentali e classiche, tra cui il celebre Obelisco di Boboli, unico esempio di obelisco antico in Toscana (risale infatti al I secolo dopo Cristo). Oasi di pace e tranquillità, sono anche le tante grotte nascoste del parco, come la fiabesca Grotta di Buontalenti, caratterizzata da tre ampie stanze allestite con affreschi e giochi di luce capaci di creare un ambiente incantato, ideato per riprodurre la meraviglia provata nelle grotte naturali.