Come arredare una cucina
Arredare una cucina fra design e funzionalità, costi e consigli di interior design.
Il nostro viaggio nell’arredamento prosegue con la cucina. Essa, come il soggiorno, è un luogo di incontro fra noi e gli amici, oppure fra noi e la nostra famiglia, e tale incontro è nel segno del cibo, dei pasti. Pasti che, oltre che un bisogno primario per il nostro organismo, sono un rituale. Un rituale che richiede una cucina pulita, funzionale, e ovviamente anche bella. In questo articolo illustreremo come arredare una cucina per renderla unica, bella ma anche a misura delle nostre esigenze.
I costi da considerare per l’arredo di una cucina
Prima di mettere mano (personalmente o tramite gli operai) all’arredamento controllare sempre il budget a disposizione. Poi guardarsi intorni e valutare i costi di arredamento di una cucina, di cui offriamo le stime in questo paragrafo. Partiamo da un presupposto, però: il costo di una cucina non è facile da determinare in quanto dipende da molteplici variabili:
- il numero di moduli da cui la stessa è composta (se ci si vuole dotare di una cucina componibile)
- il costo dei mobili su misura (mediamente alto a maggior ragione perché si tratta di mobili artigianali)
- la marca dei mobili o moduli di una cucina (con marchi come Valcucine e Balthaup si lievita fino ai 10’000 o 15’000 €)
- le marche degli elettrodomestici
- i materiali usati per costruire la cucina stessa
- il costo della rubinetteria (soprattutto se parliamo di rubinetti moderni, che al contrario di quelli classici hanno alle spalle una produzione complessa)
- il costo del piano cottura
- la tipologia di cucina
Quest’ultimo punto in particolare merita un approfondimento in particolare perché in base al tipo di cucina i costi variano sensibilmente
Tipologie di cucina e costi
Le vie dell’interior design sono molteplici, e ci portano a infinite soluzioni in merito a come arredare una cucina. A soluzioni diverse corrispondono tuttavia listini di prezzo diversi:
- cucina su misura: ossia la cucina tradizionale i cui mobili, come abbiamo anticipato, sono più costosi perché sono costruiti dagli artigiani in base alle misure commissionate dai clienti.
- cucina componibile: al contrario di quella su misura è molto più economica perché è suddivisa in moduli prefabbricati. Questo perché vengono creati con misure standard e montati velocemente. Quanto ai costi si parte dai 450 € di una cucina componibile lineare di 200 x 215 cm. Per cucine di dimensioni standard (255 x216 cm) o angolari la spesa cresce fino ai 1000 €. Se poi la cucina componibile in questione è con una penisola si arriva a un tetto di spesa di 1200 €, che diventano oltre 3000 se la cucina in questione a muratura
- cucina con isola: il prezzo di una cucina con isola è in un range dai 5’000 € per il modello più economico fino a quello più accessoriato di 20’000 € (nel cui prezzo sono inclusi arredi come tavoli e sedie e tutti gli elettrodomestici)
- cucina a muratura: il suo arco di prezzi varia dai 2000 € di una cucina pre-assemblata di piccole dimensioni ai più di 10’000 per una cucina dalla strutture più articolata, magari con isole o penisole. Una gamma di prezzi tanto alta è dovuta alla complessità di costruzione delle cucine a parete. Esse richiedono infatti uno studio scrupoloso dell’ambiente per avere sostegni che assicurino ai componenti della cucina un saldo appoggio al muro. Se poi la cucina a muratura è angolare occorre che i moduli o mobili su misura combacino perfettamente con gli angoli.
Consigli di interior design
Dopo i grattacapi di budget e logistici possiamo finalmente sprigionare il nostro estro con l’interior design! Ecco come arredare una cucina rendendola bella, abitabile e funzionale
La scelta dei materiali
Ora che abbiamo sancito misure e budget di spesa resta da decidere con che materiali arredare la nostra futura cucina. Partendo però da due presupposti:
- ogni materiale ha i suoi pregi e difetti (un costo minore o inferiore, una maggior bellezza o resistenza…)
- i materiali scelti determineranno l'”anima” della nostra cucina (il legno la renderà più calda e rustica, l’acciaio più moderna, etc.)
I materiali per i mobili
Per i mobili generalmente va il legno, sia esso il vero legno massello che una sua imitazione di legno meno pregiato ricoperta con uno strato di legno “nobile”. Tale imitazione è nota col nome di impiallacciatura. Ovviamente, per esigenze di risparmio, si preferiscono varianti del legno che a parità di estetica col legno vero sono più economiche. Altre imitazioni low cost del legno sono i laminati (ossia pannelli di legno non nobile con rivestimento anch’esso non pregiato), i compensati (assemblamenti di più fogli di legno molto resistenti, che oltre i 12 mm di spessore sono detti multistrato), gli mdf (pannelli nati da polveri di legno unite a resine di grande resistenza) e i laccati (pannelli di legno non nobili rivestiti da strati vernice plastica sia lucida che opaca).
I materiali per i lavandini
Il materiale più in voga per i lavelli e la rubinetteria degli ultimi anni è l’acciaio inox, facile da pulire e dall’indiscusso fascino “futuristico”. Seguono i lavelli dai materiali ibridi, solitamente fatti di leghe di resina epodossica col vetro o altri materiali plastici. Queste leghe sono facili da pulire, resistono al calcare ma non altrettanto alle temperature elevate. Al terzo poi posto fra i materiali per lavandini vi è la fragranite, un mix fra la polvere di granito e le resine a prova di calore, urti e graffi. La fragranite è inoltre facile da pulire.
I materiali per piani cottura
Come i lavandini anche i piani cottura prediligono l’acciaio inox per la sua resistenza al calore, alle ammaccature e ai graffi. Tre qualità che si sposano alla facilità di pulizia Se volete variare esiste anche il cristallo, che assicura a un piano cottura eleganza, resistenza e una superficie facile da pulire. Infine i piani cottura in vetroceramica uniscono l’impatto estetico con la versatilità, infatti sono dotati di meccanismi d’accensione sia ad induzione che a gas. Il costo dell’energia in questo caso è tuttavia elevato
La disposizione della cucina
Una cucina, che sia composta di moduli o mobili costruiti su misura, richiede una disposizione ben precisa di mobili, lavandino e piano cottura. La disposizione degli arredi di una cucina dipende:
- dalle nostre necessità
- dalle dimensioni e dalla forma dello spazio in cui costruiremo la nostra cucina
Vi sono tre modi di disporre gli arredi di una cucina
- lineare: con elettrodomestici, mobili, lavandino e piano cottura che occupano tutta una parete. Trattasi della soluzione arredativa più semplice e più compatibile con le cucine con poco spazio
- angolare: qui arredi ed elettrodomestici occupano un angolo del locale. Questa disposizione permette di guadagnare spazio ed è una vera e propria manna dal cielo in cucine piccole
- a isola: la cucina ad isola si può creare esclusivamente in spazi enormi, preferibilmente con cucine a vista. In questo tipo di cucina lo spazio riservato alla preparazione dei pasti è isolato da una penisola dalla tavola degli ospiti vera e propria
La scelta degli elettrodomestici
I piani cottura, i forni, le lavatrici (quando ci sono) e le lavastoviglie sono elettrodomestici ben integrati nell’arredamento della cucina. Questo soprattutto nelle cucine moderne, ma anche in quelle più vintage si possono “mimetizzare” con soluzioni come il rivestimento artigianale per mascherare una lavastoviglie. I forni poi si possono collocare in basso o in alto ai mobili di una cucina senza che la praticità ne soffra. Stesso discorso per il frigo, che può essere in linea con l’arredamento della cucina ma la priorità è che sia abbastanza grande e capiente per i bisogni della famiglia.
Come scegliere le luci
Aldilà delle luci sul piano cottura, che permettono di cucinare senza fare danni, è molto importante il lampadario sul tavolo. Esso da un tocco di personalità alla cucina e di atmosfera durante i pranzi in famiglia.
Se volete sapere di più sull’illuminazione ecco un link: https://www.casaarredostudio.it/magazine/cucina/consigli-illuminazione-cucina/
Come scegliere gli altri accessori
Se in cucina prevalgono il bianco e i colori neutri per tende, tovaglie e altri accessori potete osare colori più audaci. Altri accessori con cui potrete stupire gli ospiti sono tovaglioli, piatti, centrotavola, bicchieri o addirittura tazze e calamite per il frigo colorati.
Per chi vuole sbizzarrirsi coi dettagli lasciamo il link a quest’articolo: https://www.homify.it/librodelleidee/360669/gli-accessori-per-la-cucina-ecco-come-scegliere-i-migliori