Come arredare una cameretta
L’arrivo di un figlio capovolge tutto, arredamento di casa compreso. Se il tuo appartamento attuale è sprovvisto di una cameretta dovrai traslocare in una casa che ne abbia una. Se invece una futura cameretta c’è già puoi pensare a come arredarla per accogliere il tuo bebè. Puoi inoltre pensare di arredare la camera di tuo figlio da zero perché, crescendo, cambiano anche le sue esigenze, come quella di avere una scrivania su misura per lo studio. Insomma, quali che siano le tue esigenze da genitore o aspirante tale segui le dritte di Asham su come arredare una cameretta.
Quanto costa arredare una cameretta.
Se ti chiedi come arredare una cameretta questa domanda ne porta con sé un’altra: quanto costa arredare la stanza di mio figlio? La risposta ovviamente non è universale, ma dipende da svariati fattori. Primo fra tutti il costo dei mobili e arredi con cui vuoi riempirla. Esso varia a sua volta a seconda che i mobili della camera di tuo figlio
- siano prodotti di artigianato o industriali. Nel primo caso infatti sono costruiti secondo misure scelte dal cliente invece che standardizzate come nei mobilifici. Questo comporta per i mobili artigianali un sovrapprezzo del 20% in più.
- siano di “questo” o “quel” tipo di legno. Un mobile in legno massello, materiale pregiato, viene fra i 1’200 e i 1’400 € . Di contro un mobile in legno nobilitato ha costi molto più bassi seppur variabili, che vanno dai 600 € del truciolare ai 300 del compensato.
- siano di marca o meno: è innegabile: alcuni marchi dell’arredamento producono camerette di una certa qualità e unicità. Pensate a marchi come Perego, Dearkids, Diliddo, Cia International e Tumidei, i cui costi sono inevitabilmente alti.
- abbiano o meno alti costi pubblicitari da sostenere: due catene che investono molto sul marketing sono Mondo Convenienza e Ikea, e questo porta a prezzi più bassi per gli arredi. Una cameretta che costa 2000 € è prodotta da un mobilificio che spende di più sulla pubblicità rispetto a quella da 7000 €.
- vengano montati o meno dagli operai: a patto di non essere amanti del bricolage e montarvi da soli i mobili (come con i mobili di Ikea montati dai clienti stessi) bisogna considerare nel budget anche le spese per gli operai che ve li assembleranno. Esse viaggiano fra i 400 € e i 500 € per pagare la prestazione degli operai, il trasporto, la loro attrezzatura e le tasse.
Come arredare una cameretta: i nostri consigli di design.
Coinvolgere i figli nell’arredamento
Arredare una camerette deve tenere conto di buon gusto, funzionalità e delle preferenze dei figli. Soprattutto i bambini vanno resi protagonisti del processo di arredamento, in modo che la cameretta, il loro “habitat”, ne rispecchi gusti e personalità. Da bebè ovviamente non potranno avere voce in capitolo, tuttavia già dall’età scolare puoi coinvolgerli e chiedere loro “come vuoi la tua stanza” o “di che colore vuoi le tue pareti”? Questo può far sì che i ragazzi imparino a personalizzare i propri spazi e a definire, tramite l’arredamento della propria cameretta, la propria identità.
Partite dal presupposto che mentre starà a noi genitori decidere di inondare la cameretta di un bebè con colori pastello, eroi Disney e decorazioni fiabesche. In ragione di questo sono indicatissimi gli stickers, in quanto facilmente removibili quando saranno più grandicelli. In età scolare a Topolino subentreranno i supereroi, nell’adolescenza a questi ultimi si sostituiranno i graffiti metropolitani.
Essere flessibili nell’arredamento.
Quando coinvolgerete i vostri figli nelle scelte per l’arredamento tenete comunque presente una cosa: i loro gusti cambiano con la crescita. Per questo dotate le loro camerette di mobili come lampade, armadi, tende, sedie e comodini che possano andare bene per ogni età di vostro figlio. Questo significa che non dovrete strafare con le decorazioni su armadi o tende, graziose nella cameretta di un bambino quanto imbarazzanti in quella di un adolescente.
Tenete presente anche che alcuni arredi, come i fasciatoi, serviranno al bambino solo nella primissima infanzia. Valutate quindi bene la cifra da spenderci. Il nostro consiglio è indirizzare il più del vostro budget verso arredi che serviranno ai vostri figli in tutto l’arco della loro vita. Dai 0 ai 18 anni i vostri figli avranno senz’altro bisogno di armadi, cassettiere, scrivanie la cui altezza è regolabile con la loro crescita.
Mantenere l’ordine… e insegnarlo ai figli.
Automobiline finite sotto al letto, mattoncini lego e bambole sparpagliati per terra. Nei casi più “gravi” anche libri e quaderni accatastati senza criterio sulla scrivania, penne finite chissà dove. Quando la pigrizia ha la meglio sul buon senso una cameretta diventa caos. E questo la rende ovviamente invivibile, inospitale, perfino brutta agli occhi di eventuali amichetti che vuole ospitare. Per questo, fin dai primi anni di vita, è meglio abituare tuo figlio a mettere i suoi giocattoli a posto, magari dentro comodi e colorati scatoloni. Idem per libri e quaderni negli anni di scuola. Da adulto avrà meno probabilità di perdere cose più importanti come i documenti di lavoro o un anello di fidanzamento.
Rendere la cameretta confortevole per i bimbi
Quando un bambino è piccolo e inizia a gattonare per la stanza è bene creargli uno spazio sicuro, dove non si faccia male. Riempite innanzitutto la stanza di paraspigoli, così da evitare potenziali “bue” al vostro pargolo. Per rendere ancora più confortevole l’habitat del vostro piccolo potete arredare la sua stanza con pouf, tappetini in pelliccia, e cuscini dalle colorate fantasie naif. Un consiglio per i genitori di bambini che hanno paura del buio è quello dotare la cameretta di una lucetta notturna.
Scegli lo stile di arredamento adatto
Lo stile in cui la cameretta è arredata deve rispecchiare la personalità dei tuoi figli o adeguarsi a quello delle altre stanze della casa. Ovviamente sta a te decidere se adeguarti a tuo figlio, ai tuoi gusti personali o allo stile che domina in casa. Intanto ecco una carrellata di stili arredativi.
Camerette in stile “eclettico”
La cameretta del proprio bambino è l’angolo dove scatenare la propria fantasia. Via quindi alle secchiate di colore, agli stickers di animaletti carini, ai lampadari a forma di fiori, e ai letti a forma di go-kart. Siate altrettanto estrosi anche con i cuscini, il colore della carta da parati, sempre però avendo presente i gusti di vostro figlio.
Camerette “minimal”
Se invece il vostro motto non è “estro” ma sono “essenzialità” e “ordine” allora la vostra cameretta sarà minimal. Ovviamente a una cameretta per bambini qualche tocco di colore in più non si nega, specie per cuscini, pouf, letti o anche armadi. Su questi ultimi, tuttavia, stickers, stencils e altre decorazioni dalle forme fantasiose saranno “out”. Cuscini e mobili saranno più probabilmente a tinta unita seppur di colori brillanti.
Un altro minimo comun denominatore delle camerette minimal è la divisione in spazi dell’ambiente. Questo ha degli indubbi risvolti educativi per un figlio, che così impara a dividere la sua cameretta in una zona per lo svago, una per lo studio, una per il riposo, etc.
Camerette “country”
Le camerette country hanno due tratti distintivi: colori caldi e comfort. Questo perché il legno è il materiale dominante per sedie, armadio, scrivania, impalcatura del letto. Alla solidità del legno fanno poi da contrasto cuscini, plaid color avano, tappeti dai motivi che rievocano i nativi americani e coperte con fantasie a quadri.
Camerette in stile nordico
Il legno è il materiale sovrano anche nelle camerette di arredamento svedese. Tuttavia qui abbondano anche i colori chiari, quindi il legno con cui saranno costruiti armadi, soppalchi e scrivanie sarà quello d’acero, dalla tonalità beige chiaro. Beige, bianchi e grigi chiari, senza escludere le pennellate di colori pastello. Toni luminosi che compensino la scarsa luminosità dei bui ambienti nordici.