Come arredare un terrazzo
L’importanza di arredare un terrazzo.
La volta scorsa abbiamo esplorato il giardino, oggi il nostro viaggio verso gli spazi esterni prosegue nel terrazzo. Sempre che ne abbiate uno, un terrazzo è il punto di raccordo fra l’interno e l’esterno della vostra casa. Come lo è il giardino del resto, ma con un vantaggio in più: l’assenza di un eventuale prato da accudire. Un altro vantaggio del terrazzo rispetto al giardino è l’essere più riparato dal sole e dalle piogge.
Un terrazzo, oltre a mostrare dall’esterno quanto è bella e vivibile la vostra casa, ha una duplice funzione:
- organizzarvi feste, salotti o pranzi domenicali con parenti e amici
- essere un angolo tutto per voi, dedicato alla solitudine, al lavoro o al relax
Come arredare un terrazzo: i costi.
L’idea di un terrazzo coperto, che espone voi e i vostri ospiti solo al “bello” del mondo esterno (la luce del sole senza precipitazioni) è bella, ma ha un costo. In questo paragrafo vedremo quanto vi costerà arredare il vostro terrazzo coperto. Carta e penna alla mano.
Per fare del vostro terrazzo un luogo appartato potrete ricorrere a:
- tende a rullo del costo medio di 12 € o a vela. Queste ultime hanno un costo che varia col modello e l’ampiezza. Si parte dai 50 € di una tenda con una superficie di 3,6 mq senza pali né ancoraggi a terra. I pali e ancoraggi fanno salire entrambi il prezzo di 150 €, a cui aggiungere il resto del kit di montaggio fai da te o, se la tenda è particolarmente ampia, di operai addetti ai lavori.
- coperture in legno con prezzi dagli 80 € al mq in su, in cui le pegole sono anche attrezzate per riparare il terrazzo dal vento e dalle precipitazioni. Esistono anche coperture con materiali diversi, dal policarbonato all’alluminio (il costo, in questo caso, raggiunge vette di 400 € per mq). Altre coperture sono pergole le cui lamelle hanno un’orientazione variabile grazie a dei meccanismi a motore. Questo permette loro di proteggere lo spazio del terrazzo sia dal sole che dalle piogge. Il costo tuttavia è da capogiro: 1000 €/mq
- verande rimovibili a 65 € al mq o fisse in vetro o alluminio da 100 € al mq fabbricate in vetro o alluminio, che aumentano a 125 € se ambite ai terrazzi coperti in legno e vetro di alto design. Se poi le verande oltre che tettoie sono anche calpestabili preparatevi a mettere mano fra i 13’000 e i 15’000 € per soli 10 mq.
Altri accorgimenti per arredare il terrazzo
Dopo aver dotato il vostro terrazzo della sua copertura l’arredamento prosegue. Per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione abbiamo preparato la nostra lista di accorgimenti:
Valuta e non sprecare lo spazio a disposizione
A seconda di quanto è grande il tuo terrazzo si arriverà a soluzioni diverse. Se lo spazio è limitato ci sarà spazio solo per un piccolo tavolo con sedie pieghevoli. Se invece il vostro terrazzo è spazioso potrete farvi guidare dal vostro estro e pensare a un prato, un tavolo enorme in vista di grandi rimpatriate fra amici, un dondolo o addirittura un’amaca, una piscina. L’importante è non inserire questi elementi nel terrazzo alla rinfusa: esso dovrà infatti essere suddiviso in più aree (tipo la zona giardino, a zona soggiorno e via dicendo). Puoi delimitare le aree con le fioriere o con elementi arredativi come i pilastri, magari rivestiti scenograficamente di edere. Puoi infine riservare gli angoli al barbecue o alla scrivania (nel caso volessi fare del terrazzo la tua work station)
Occhio alle regole condominiali
Prima di mettere in atto il nostro progetto di arredamento occorre verificare che ci siano regole condominiali da rispettare. Di tali regole dovrete tenere conto quando vorrete aggiungere tende esterne, lampade esterne per creare una certa atmosfera nelle sere d’estate e piante rampicanti che potrebbero estendersi anche in altri appartamenti.
Come scegliere le illuminazioni
Per dare un tocco di luce al vostro terrazzo potete sbizzarrirvi fra appliques, luci da terra, che pendono o si affacciano dal soffitto o dalle pareti, decorazioni luminose. Se il vostro terrazzo è dotato di plafoniere, lampioncini o comunque di un sistema di installazioni luminose potete rischiarare l’ambiente con delle luci al led. Se distribuite nei punti giusti tali luci tutto il terrazzo sarà illuminato. Per distribuire la luce nei punti a noi più congeniali possiamo servirci anche dei faretti direzionali. I punti ideali dove inserire queste luci sono il suolo (si pensi ai faretti da terra, di grande effetto) o le pareti.
In alternativa potete disporre lanterne o candele, magari contenute in bottiglie di vetro o plastica riciclate, negli angoli del vostro terrazzo o appesi alle pareti. Una tendenza degli ultimi anni sono i vasi luminosi, che si possono collocare ovunque e dai design più disparati. I vasi luminosi, assieme a lanterne e candele, ti permetteranno di illuminare il vostro terrazzo anche in assenza di un impianto di illuminazione elettrico.
Come arredare un terrazzo con le piante
Il verde può incorniciare il vostro terrazzo da fioriere disposte lungo il parapetto, vasi disposti agli angoli o lungo il perimetro del terrazzi. Alcune raccomandazioni sui vasi: se mirate a rampicanti o comunque piante di certe dimensioni munitevi di vasi dalla base larga e alti almeno mezzo metro. Inoltre è meglio un vaso di plastica rispetto a uno di terracotta se volete che il terreno resti umido più a lungo.
Quando coltivate piante in terrazzo tenete conto della loro disposizione rispetto al sole. Se il vostro terrazzo è coperto e il sole che lascia filtrare è poco o nullo: esistono piante che vivono all’ombra, come la canna di vetro, allergica alla luce solare. Altre piante che non richiedono l’apporto del sole sono il nasturzio nano, che da una fioriera o da un vaso sospeso fa sbocciare una cascata di fiori arancioni, gli anemoni, che pur non essendo fiori “ombrosi” necessitano di sole due ore di sole e le ortensie. Queste ultime hanno un’ulteriore peculiarità: se si sotterra un chiodo nel loro terreno e poi le si innaffia cambiano colore dal rosa al blu.
Su un terrazzo è possibile anche coltivare un orto di ortaggi che dal terreno finiranno a tavola, ma ad una condizione: che esso sia orientato verso ovest o verso est. Questo consentirà agli ortaggi di avere luce solo per mezza giornata dato che troppa esposizione al sole o troppo poca potrebbe danneggiarli. Quali ortaggi coltivare? In realtà sono molteplici e spaziano dalla barbabietola al pomodoro ciliegino passando per il cipollotto, i ravanelli, i finocchi, il basilico, la salvia.