Come arredare un monolocale
Il monolocale è la tipologia di casa più auge nel mercato immobiliare. Un appartamento piccolo è infatti più economico da acquistare, si riscalda più facilmente di inverno ed è più semplice da pulire e tenere in ordine. Inoltre, grazie all’arredamento minimal e ai suoi mobili poco ingombranti, si può creare spazio anche dove non c’è. Il monolocale viene incontro ai giovani, agli studenti, e ai professionisti che per lavoro hanno poco tempo da dedicare alle faccende domestiche. Oppure viene incontro a coloro che hanno poco budget a disposizione per acquistare o pagare il mutuo/affitto per un appartamento più grande.
Spendere poco nell’acquisto o per l’affitto permette di investire di più sugli arredi. Di mettere alla prova il vostro fiuto per l’arredamento con questa semplice domanda: come arredare un monolocale?
Quanto costa arredare un monolocale?
La domanda che precede ogni acquisto per l’arredamento è sempre la stessa: quanto costa arredare un monolocale? La risposta prenderà in considerazione numerose variabili, fra cui il costo e il numero dei mobili, il materiale con cui sono realizzati e il loro essere prodotti industriali o artigianali. Come abbiamo ribadito qui un mobile artigianale ha un costo più elevato dovuto a una lavorazione più lunga, complessa, con materiali più pregiati e che prevede un prodotto finale con misure decise dal cliente (il mobile industriale invece rispetta misure standard).
Ora passiamo in rassegna il costo dei mobili in base alle tre zone in cui è suddiviso il nostro bilocale o monolocale:
- salotto/cucina con angolo cottura
- camera da letto
- bagno
Spese per arredare un salotto e/o cucina con angolo cottura.
Come è intuibile i pezzi forti sono gli arredi per la cucina e la zona giorno. Per la cucina pensate a frigorifero, fornello, un’eventuale lavastoviglie, tavolo e sedie, un’illuminazione sul tavolo (con una o più luci a seconda che si tratti di un tavolo per quattro o più persone). Per la parte “soggiorno” pensate a poltrone, divano, eventuale libreria, tavolino per posarci cibarie e/o telecomando, televisore e porta-televisore. Naturalmente non dovrete aggiungere tutti gli arredi, che riportiamo qui solo a titolo di esempio, ma solo quelli che vi saranno più utili. Del resto, è improbabile che in un monolocale ci sia spazio per tutto. Tuttavia per dovere di cronaca riportiamo le somme che investirete per ogni classe di mobili:
- mobili per la cucina: 1000 – 1500 €
- divano e poltrone: 150 – 600 €
- libreria: 200 – 400 €
- tavolo da pranzo: 150 – 250 €
- elettrodomestici per soggiorno e cucina (televisore, luci, frigorifero, forno, etc.): sui 1000 €
Spese per arredare una camera da letto
Per arredare una camera da letto il minimo sindacale sono un letto, due comodini e un armadio. Lasciando da parte arredi come sedie, quadri, cassettiere, scarpiera, uno specchio e un tappeto, proviamo a stilare i prezzi degli arredi più importanti:
- letto matrimoniale: 90 – 200 €
- comodini (o in alternativa cassettiere, spazio permettendo): 50 – 150 €
- armadio: 150 – 450 €
Spese per arredare il bagno
Visto il poco spazio per arredare il bagno di un monolocale il costo complessivo dei sanitari, del box doccia e di altri arredi è compreso fra i 150 e 550 €.
Come arredare un monolocale
I primi step di quando si arreda da zero il proprio monolocale sono:
- Individuare la posizione degli impianti idraulici con relativi scarichi.
- Laddove si trovano i suddetti impianti costruire (se non ci sono già) il bagno e la cucina
1. Separare gli ambienti… ma non troppo
A questo punto bisogna decidere se separare gli ambienti con delle nette pareti oppure con semplici telai in vetro o porte scorrevoli. Queste ultime due soluzioni permettono sì di frazionare gli ambienti della casa ma in modo meno drastico, lasciando che le stanze separate rimangano in qualche modo “comunicanti”. Porte scorrevoli e telai sono infatti il miglior compromesso fra riservatezza e condivisione, perfetti quando in casa si hanno amici con cui si vogliono condividere gli spazi.
2. Ottimizzare gli spazi “verticalmente” con mensole e letti in quota
Sfruttare gli spazi è tanto più importante quanto più sono limitati. In un monolocale diventano preziosi anche gli spazi sotto i letti, infatti una soluzione è porre il materasso su di un cassettone dove riporre altre coperte, lenzuola e biancheria della casa. Se le pareti sono alte esse offrono ulteriore spazio in verticale dove fissare mensole su cui porre altri oggetti. Mensole e scaffali da montare nelle pareti degli spazi meno sfruttati della casa, come ad esempio dopo l’entrata di un portone, immediatamente fuori da una stanza, oppure molto in alto. Inoltre, quando un monolocale è tanto piccolo da non poter porre un letto sul pavimento lo si può montare sopraelevato. Si crea così un letto in quota altezze che, quando si vorrà andare a dormire, si potranno raggiungere con una scaletta come per i letti a castello.
3. Scegliere colori chiari
Un terzo trucco per rendere spazioso il vostro locale è il colore. Va da sé infatti che i colori chiari creano l’illusione ottica di un appartamento più grande, che respiri spazio a pieni polmoni. I colori scuri sono ammessi solo in elementi arredativi piccoli come le mensole, i tavolini, dei quadri appesi al muro. Questi piccoli elementi fanno da contrasto a una parete, a una stanza in cui tuttavia dovranno prevalere i bianchi e i colori pastello.
4. Evitare gli arredi troppo grandi
Dati gli spazi limitati di un monolocale armatevi di metro e prendete le misure del vostro futuro armadio o tavolo. Questo lavoro, invero, andrebbe fatto anche nel caso di appartamenti spaziosi ma nei monolocali è ancora più importante. Lo spazio infatti è poco, quindi non possiamo concederci arredi “fuori misura”. Nelle camere da letto sono proibiti i letti matrimoniali, così come i tavoli lunghi più di due metri nella cucina o nel salotto.
5. Ridurre l’altezza del bagno
Il bagno, per ragioni igieniche, è da considerarsi una stanza indipendente rispetto al resto della casa. Questo vi permetterà di ridurre la sua altezza e di sfruttare lo spazio risparmiato creando un piccolo spazio per dormire o per il ripostiglio.
6. Adoperare mobili smontabili
In un monolocale si può sfruttare lo spazio a disposizione attrezzandosi con i mobili smontabili. Fra essi i tavoli estendibili, i letti dei divani letti, piccole scrivanie e sedie pieghevoli. Arredi che non creano ingombro in casa h 24 ma vengono montati e tirati fuori solo all’occorrenza (il letto quando si ha sonno, un tavolo pieghevole che fa le veci di una scrivania quando si ha del lavoro da sbrigare, etc.)
7. Usare i mobili sospesi
Altri tipi di arredo per creare spazio nel proprio monolocale sono gli arredi sospesi, che non poggiano sul pavimento ma sulla parete. Anche se sono più costosi dei classici arredi a pavimento ti permetteranno di poter sfruttare anche lo spazio sottostante. Pensate ai classici sanitari sospesi, che sono un must nei bagni piccoli. Oppure alle già citate mensole. Inoltre non solo avrete più spazio da sfruttare, ma anche l’effetto di un appartamento più arioso.
8. Gli arredi “multitasking”
Gli arredi multitasking fanno convergere su di sé più funzioni permettono di accumulare meno arredi. Un divano-letto sarà senz’altro meno ingombrante e più funzionale di un semplice divano o un semplice letto. Lo stesso vale per i tavolini da salotto che diventano tavoli per gli ospiti. Ma le idee sono tante, e se cliccate qui potete ispirarvi e sbizzarrirvi