Come arredare un bagno
Il bagno perfetto è quello in cui si incontrano bellezza e funzionalità (oltre, ovviamente, all’igiene personale di chi lo abita).
Sistemate le questioni urgenti (tipo il rubinetto che perde o lo scarico otturato) pensate quindi a quanto dovrà essere bello esteticamente. Perché non dovete trascurare la bellezza dell’angolo più intimo della casa. Bellezza che si sposa con una sapiente disposizione di lavandino, doccia e altri complementi.
Quanto costa arredare un bagno
Quando bisogna arredare il bagno o qualsiasi altra stanza il nostro pensiero corre sempre lì, al portafoglio. Chiaramente un bagno di lusso costa assai meno di quello di un monolocale, quindi cerchiamo di stabilire dei tetti di spesa per ogni fascia di bagno.
Una premessa però è doverosa: al costo dei complementi di ogni bagno dovrete aggiungere quello dei lavori degli operai.
Un bagno low cost
Partiamo dunque dal fondo della “scala sociale”: i bagni low cost. Immaginiamo un futuro bagno con un’area di 2×3 mq, da rivestire con un rivestimento di 22 mq di piastrelle, ciascuna di 20×25 cmq e del costo di 4,90 €. Sommiamo i 50 € per l’installazione del wc, i 105 € per il bidet con miscelatore compreso. Poi altri 105 per il lavandino munito anch’esso di miscelatore.
A seconda che il tuo bagno abbia una doccia o una vasca da bagno il costo finale oscilla ulteriormente di un centinaio di euro. Se opti per la doccia la spesa supera di poco i 200 € (prezzo nel quale sono compresi piatto doccia, miscelatore in acciaio inox e soffione), quindi il costo complessivo dell’arredamento di un bagno è fra i 500 e i 600 €. Se invece vuoi il classico bagno con vasca il costo di quest’ultima è di soli 110 € e la spesa complessiva per arredare un bagno scende fra i 400 e i 500 € (costo per una vasca di 1,70×1,70 cm con miscelatore).
Un bagno di fascia media
Si sale di livello e di costi per arredare un bagno di target medio. Per un rivestimento di piastrelle un po’ più sofisticato (si pensi a delle piastrelle che creano un effetto mosaico) le piastrelle verranno 9,90 € l’una per 22 mq di bagno. Si alza anche il costo dei sanitari con un wc sui 90 € e il bidet con miscelatore in acciaio cromato che viene sui 150 €. Il lavabo + miscelatore costa invece sui 140 €. La doccia di un bagno di costo medio può invece costare 345 € (costo di doccia, miscelatore e soffione).
Sommando il costo di tutti i complementi (piastrelle, wc, lavabo, bidet e doccia) ed escludendo quello della manodopera per montarli, il costo di un bagno di medio valore arriva ai 1050 €. Se invece alla doccia si preferisce la vasca da bagno il costo degli arredi si abbassa a 847 €.
Quanto costa arredare un bagno di fascia “medio-alto”
In un bagno dal range medio alto i costi crescono ulteriormente. Prendiamo ad esempio il classico bagno col rivestimento di piastrelle sui 22-23 mq, col costo di 22,90 € al mq. Passiamo ai sanitari, ossia al wc costruito in ceramica e montato in sospeso dal pavimento, del costo di circa 170 €. Seguono i circa 130 € di bidet in ceramica, 145 se ha per rubinetto un miscelatore cromato. Il lavandino invece costa 417 € (ossia la somma fra i 272 € del lavandino vero e proprio in ceramica più i 145 € del miscelatore). Ovviamente il nostro bagno vorrà anche una doccia, che fra cabina, piatto doccia, soffione e miscelatore con la texture di led viene la bellezza di 1032 €. A questi 1032 € aggiungiamo il costo di tutti i componenti precedenti e il nostro bagno costerà fra i 2000 e i 3000 €. A questa voce di spesa dovrai aggiungerne un’altra: quella della degli operai che monteranno tutto.
Per ridurre almeno un po’ il costo degli arredi potrai fare solo una cosa: accantonare l’idea della doccia e dotarti di una vasca da bagno (con la più modica somma di 700 €). Il costo complessivo di tutti gli arredi bel bagno supererà di poco i 2000 €.
I costi di un bagno di gamma top
Se il vostro budget non piange e puntate all’eccellenza ecco il listino dei prezzi per arredare un bagno di lusso. Un bagno la cui elegante pelle sarà un rivestimento di piastrelle marmorizzate nere o di altri colori. Il prezzo? Oltre 50 € al mq. Quanto ai sanitari non sono più della classica ceramica ma di termoindurente. Un materiale il cui costo elevato (si parla di 500 € per un wc e 700 per un bidet) è giustificato dall’alta resistenza e da una lavorazione complessa. Costoso è anche il lavandino con la colonna a parallelepipedo e i pomelli in ottone, che viene 800 €. Se poi volete strafare e inserire un idromassaggio sono altri 2000 € di spesa. Il costo degli arredi di un bagno di lusso si aggira fa i 6’500 e gli oltre 7’000 €.
Se invece la jacuzzi non è così importante potete optare per la classica vasca da bagno e mantenervi entro i 6’700 €. In ogni caso, come per tutte le altre classi di bagno, anche qui dovrete aggiungere al tutto la retribuzione della squadra di operai che monterà gli arredi.
Arredare il bagno perfetto
Dopo aver fatto un prospetto dei costi passiamo al più ameno interior design. Qui stileremo le dritte per avere il bagno bello e funzionale che vagheggiavamo nel primo paragrafo.
1) Scegliere il rivestimento di piastrelle
Il rivestimento di piastrelle, per il pavimento o i muri che siano, sono l’epidermide del nostro bagno. La pelle, come abbiamo detto. E vogliamo che questa pelle rispecchi i nostri gusti, le nostre esigenze, la nostra personalità. Tuttavia, come tutte le cose di buon gusto, va fatto con criterio. Per esempio, se il tuo bagno è piccolo sono sconsigliate piastrelle troppo grandi.
Inoltre potrete scegliere se rivestire di mattonelle solo il pavimento (come nei bagni classici) o anche le pareti (come invece nei bagni moderni).
Quanto alla scelta dei colori o delle decorazioni mai eccedere il limite dei tre tipi di piastrelle diversi o il vostro bagno sembrerà uno stancante caleidoscopio. Sempre per non esagerare è bene essere parchi con i colori audaci. Questo perché il bagno deve rilassare non solo le nostre membra, ma anche il nostro sguardo.
Inoltre, qualora le piastrelle venissero deteriorate dal tempo, c’è il modo di restaurarle senza dover rifare il rivestimento daccapo: ricoprirle con l’economico microcemento o con gli smalti. E non è l’unico materiale low cost: esiste anche la carta da parati, perfetta per dare un “quid” in più a delle pareti un po’ troppo bianche.
2) Scegliere gli accessori
Dopo piastrelle e mattonelle possiamo finalmente occuparci del “superfluo”: gli accessori. Accessori che dovranno ben inserirsi nello stile e nella gamma di colori del bagno. Asciugamani, porta spazzolini , specchio, luci in applique, cestino per i panni, anche il porta carta igienica: tutto dovrà concorrere a creare un’armonia di insieme. Spazio permettendo, un ulteriore “touch of class” può essere l’aggiunta di quadri e stampe alle pareti e un mobile retrò (magari una libreria)