Come arredare un bagno piccolo
Se per ragioni logistiche sei costretto a dotarti di un bagno piccolo non farne un dramma. Anche con poco spazio (e con poco budget) un bagno può essere il tempio dell’igiene personale e di docce rigeneranti. E anche un angolo di casa bello e al tempo stesso pratico. Un’unica domanda avvolge la nostra mente: “Come arredare un bagno piccolo?“. La risposta è il nostro articolo di Asham, che ci guiderà nell’affascinante modo dell’interior design!
Come arredare un bagno piccolo: i costi
Le piastrelle
Arredare un bagno piccolo ha un ovvio vantaggio: il low cost. Con pochi soldi si può arredare un bagno ben fornito. Prendiamo ad esempio il bagno più piccolo possibile, dell’area di 2 x 3 mq.
Prendiamo poi l’area complessiva di rivestimento delle piastrelle di questo bagno (22 mq fra pavimento e pareti) e prendiamo il costo delle piastrelle (ossia 4,90 €/mq, il prezzo più economico sul mercato che riguarda delle piastrelle dalla texture beige e marrone)
Facendo 4,90 €/mq x 22 mq la spesa complessiva per le piastrelle è a 107, 80 €
I sanitari (bidet, water e lavandino)
I sanitari (nello specifico bidet, water e lavandino), a seconda del loro punto d’appoggio, si suddividono in due categorie:
- sospesi
- a pavimento
Per quanto riguarda i sanitari a pavimento si parte da un prezzo di 80€ in su per un water, a cui si aggiungono i circa 20 € del copriwater. Il costo di bidet (o lavandino) + water + copriwater, a rigor di logica, è quindi di circa 200 €. I prezzi sul mercato possono essere inferiori o superiori a 200 €, tuttavia se volete andare sul risparmio la qualità dei sanitari ne risentirà.
I sanitari sospesi sono quelli agganciati al muro con delle staffe, le quali ovviamente aumentano il prezzo del prodotto finale. Partendo dal prezzo base di un singolo sanitario (in genere 60 €) se si aggiungono le staffe esso ammonta a 100 €. Il costo di bidet (o lavandino) + water + copriwater + staffe viene quindi sui 320 €.
La doccia
Nei bagni piccoli i box doccia vincono rispetto alle vasche da bagno in quanto occupano meno spazio, sono più semplici ed economici da installare e sono più facili da pulire (a differenza delle vasche di porcellana in cui si accumula calcare):
- design: va da sé che più è ricercato il design della nostra cabina doccia maggiore sarà il costo
- materiali: per fare un esempio concreto, il costo di un box doccia le cui pareti sono di plastica e il telaio in alluminio è circa è più basso del 70% rispetto a quello di una cabina doccia con le pareti di cristallo e il cui telaio è di acciaio. Quest’ultimo tuttavia è un materiale ben più resistente rispetto al malleabile alluminio, inoltre è inossidabile.
Tipologie e costi di box doccia
Un box doccia costruito nella nicchia di una parete ha un costo diverso rispetto a uno costruito con le porte scorrevoli. Ecco quindi i costi dei box doccia suddivisi per tipologia.
- box doccia a nicchia: ricavati da dentro una parete del bagno, costano dai 140 ai 240 €.
- box doccia angolari: costruiti negli angoli dei bagni, essi sono l’ideale per ottimizzare gli spazi in bagni particolarmente piccoli. Il loro costo è compreso fra 180 e i 400 €.
- box doccia a porta battente: sono quei box le cui porte ruotano attorno ai cardini come quelle tradizionali. Il costo oscilla anche qui fra i 180 e i 140 €.
- box doccia a porta scorrevole, che soprattutto nei bagni piccoli permettono di risparmiare spazio, costano fra i 220 e i 420 €.
- box doccia a centro parete: come da nome esso si colloca aderente alla parete e al centro di essa e può costare dai 250 ai 600 €.
La manodopera
A meno che non siate voi stessi operai bisognerà sempre ingaggiare un’impresa edile per i lavori in casa. I costi, tuttavia, dipendono anche qui da molteplici variabili, fra cui
- Il fatto che la vostra casa si trovi in città o in campagna. Nel caso di un appartamento ubicato in una metropoli il traffico renderà più difficile per gli addetti ai lavori trovare parcheggio, e soprattutto trovarlo gratis. Se il vostro bagno è in un casolare di campagna il parcheggio sarà invece enormemente più facile da trovare.
- L’ubicazione del vostro appartamento, in quanto per una squadra di operai che dovrà portare gli attrezzi da lavoro e i complementi da montare a casa vostra è più comodo che voi abitiate al pian terreno piuttosto che al quarto piano.
- L’entità degli interventi sul bagno, poiché una semplice riverniciatura delle pareti costa meno di una ristrutturazione del bagno a 360°. In quest’ultimo caso, vista la complessità dell’operazione, mettete in conto una spesa dai 4000 agli 8000 €.
- Fattori precedentemente citati il valore dei complementi d’arredo (ad esempio, dei sanitari il cui costo è superiore ai 100 €), la grandezza del bagno che volete arredare e soprattutto se la piantina stessa del bagno è ricca o meno di angoli. Rivestire di piastrelle un bagno piccoli ma con una piantina complessa che richiede tanti angoli, spigoli e anfratti.
- Il costo medio della manodopera, per rifare un bagno piccolo, copre comunque il 55% delle spese totali (2’200 € di una spesa totale di 4000)
Come arredare un bagno piccolo: dritte di design
Abbiamo misurato il nostro budget, poi abbiamo installato i sanitari, i portasciugamani, le finestre, le luci. Il nostro piccolo bagno è al completo… o quasi. Malgrado le dimensioni infatti c’è sempre spazio per le nostre dritte di design e la vostra fantasia.
Via al colore quindi, che dovrà essere in tonalità chiare per rendere più luminoso il nostro bagno. La luce infatti, a maggior ragione se il nostro bagno è piccolo, darà l’impressione di un ambiente più arioso, meno soffocante. Chiare (azzurre, verde pallido, rosa chiaro, etc.) dovranno essere quindi le piastrelle del muro e del pavimento, gli asciugamani, eventuali mobili e cassetti. I colori scuri, al contrario, rendono uno spazio limitato ancora più asfittico. Altri trucchi per spargere più luminosità nell’ambiente sono il dispensare luci e specchi nei punti più strategici.
Altri alleati dello spazio sono i sanitari sospesi, per quanto siano un po’ più costosi di quelli a pavimento (e il prezzo sale soprattutto per quei sanitari che sono pezzi di design). Un secondo vantaggio dei sanitari sospesi è che sono più facili da pulire. Un terzo è l’indubbia marcia in più nel design, elegante e contemporaneo.
Se lo spazio del vostro bagno non vi permette più di una doccia ma non volete rinunciare alla vasca un buon compromesso è la doccia con idromassaggio. Esse hanno le stesse funzioni di una vasca, con la differenza di non potervi stare sdraiati, ma solo in piedi o seduti. A parte questo offre comunque tutti i tradizionali vantaggi degli idromassaggi come la cromoterapia.
Per rendere funzionale al massimo lo spazio del vostro bagno dotatelo di mensole. Ne esistono di dimensioni, materiali e design molto variegati in commercio, e magari puoi ricreare altrettanta varietà anche nel tuo bagno per dare un leggero tocco di vita all’ambiente. Un’altra trovata per risparmiare spazio è appendere accappatoi e asciugamani sul termosifone. Nel caso il termosifone sia acceso potrete avvolgervi in asciugamani e in un bell’accappatoio caldo dopo la doccia.
Bagno classico o moderno?
Come abbiamo detto, le ridotte dimensioni di un bagno non devono distogliervi dal cercare il bello. Anche un bagno piccolo può e deve avere il suo stile, purché sia in linea con quello dell’intera casa. Se il tuo appartamento è in stile classico un bagno dall’arredamento moderno stona inevitabilmente, e vice versa.
Eppure, a prescindere che la propria casa sia arredata in stile classico o moderno, lo stile minimal comporta i seguenti vantaggi: luci vivide e arredi poco ingombranti. Un bagno classico “doc”, al contrario, risulta un po’ più “opprimente” con le sue luci calde e soffuse e gli arredi massicci. In tal caso il compromesso è un arredamento “classico moderno”, per il quale potete lasciarvi ispirare