Come arredare casa
Hai il tuo bell’appartamento costruito da zero, ma vuoto. Oppure ne hai comprato uno già arredato, ma i mobili non ti piacciono. Troppo vecchi o brutti. Quindi vuoi personalizzarla con armadi, poltrone, tavolini o altro di tuo gusto. A questo punto guardi lo spazio che ti circonda e chiedi a te stesso: “Come arredare casa?“. E più ami l’interior design più la mente vola. Pensi già a dove mettere l’armadio, se il tuo appartamento sarà classico, moderno, etc….
Ma prima di decidere lo stile d’arredamento occhio alle misure della propria casa e al budget di partenza.
Prendere le misure
Prima di fiondarsi a comprare mobili bisogna prendere le misure degli spazi da arredare. Ci armiamo quindi di un metro da sarta o di legno, come se i futuri mobili fossero gli abiti che il nostro appartamento indosserà.
Altro metodo casalingo: prendi un metro per delineare il tuo spazio da arredare, occupa il suddetto spazio con degli scatoloni e, nel caso gli scatoloni fossero più ingombranti dei potenziali mobili, taglia il cartone “in eccesso” con un taglierino. Se invece le misure degli scatoloni corrispondono a quelle dei mobili prenderne nota. Se non esiste nessun mobile adatto allo spazio da arredare fatelo costruire da un artigiano.
Se tuttavia punti alla precisione più assoluta dotati di un telemetro laser. Esso, fuor di gioco di parole, ti permette di misurare la distanza fra i due punti del tuo ipotetico mobile… puntandolo a distanza dal muro. Il laser calcolerà le distanze quasi senza errore.
Ma il telemetro non è l’unico strumento tecnologico per prendere misurazioni: ci sono anche le app degli smartphone. Perché Google Play Store mette a disposizione di noi amanti dell’arredamento applicazioni che possono rendere il nostro device un goniometro, una livella o un metro. Per addentrarti ulteriormente nel mondo delle app di arredamento ecco il link: https://www.casafacile.it/news/le-app-pi-utili-per-progettare-e-arredare-casa/
Come arredare casa: occhio al budget
Quando acquistiamo mobili o soprammobili per la nostra casa dobbiamo tenere d’occhio un’altra cosa oltre alle misure: il budget. Nessun budget, per quanto grande possa essere, è illimitato, quindi bisogna indirizzarlo in gran parte verso gli arredi più importanti:
- il divano (perché sulla comodità non si bada a spese, inoltre influenza l’arredamento della futura casa)
- il letto (per le stesse ragioni della voce “divano”)
- gli arredi della cucina (frigorifero, fornello, tavoli, sedie) sui cui mangeremo.
- gli armadi (attorno ai quali ruota l’intero arredamento della camera da letto)
- i mobili (del bagno, della cucina, etc.), funzionali e, se possibile, in linea con il futuro arredamento.
A quanto ammonta il budget per arredare una casa? Molto dipende dalle dimensioni dell’appartamento stesso e da come vogliamo arredarlo.
Se infatti per arredare casa con uno stile classico il budget si aggira intorno ai 7000 €, con uno stile moderno si va dai 4000 € per tutto l’arredamento ai 10’000 per un singolo mobile del designer di grido. Il più costoso è tuttavia l’arredamento rustico, i cui mobili artigianali costano fino ai 12’000 €.
Se siete a corto di finanze ecco come arredare casa a buon mercato:
https://casinamia.com/come-arredare-casa-moderna-con-pochi-soldi/
https://www.homify.it/librodelleidee/4201805/32-idee-veloci-per-arredare-casa-spendendo-pochissimo
Gli stili di arredamento
Budget a parte, a influenzare la scelta del nostro arredamento è il gusto personale. Gusto che sarà ispirato da uno o più di questi stili.
Arredamento classico
Lo stile classico ruota attorno a tre concetti: eleganza, atmosfere retrò e forme sontuose. Concetti incarnati da arredi quali gli armadi in legno ricchi di intarsi, i voluminosi divani e poltrone in velluto, dalla forma bombata. Non mancano i mobili le cui vetrine espongono l’argenteria (anch’essa intarsiata con motivi liberty). A fare da contorno a questi arredi sono pavimenti di legno o alabastro, dai toni marroni, beige e rossi. Toni anche di boiseries, credenze in mogano e armadi a muro. Ad arredare le superfici verticali della casa saranno tende, i cui tessuti spaziano dal velluto al leggero e stropicciato chivasso. In bagno vi sono i complementi dorati, come i rubinetti e il pomello della porta.
Arredamento moderno
Se invece preferite una casa al passo coi tempi date un taglio netto col passato e passate allo stile moderno. I colori dominanti questa volta saranno un po’ più freddi rispetto allo stile classico, ma non meno accoglienti. Dominano infatti i muri color panna, i grigi dei complementi d’acciaio come gli elettrodomestici, il tortora (per tende, tavolini del soggiorno e qualunque arredo di legno. Un altro colore must nell’arredamento moderno è il bianco, che renderà casa vostra più spaziosa. Così come gli arredi, certo meno ingombrati che in una casa “classicheggiante”
Lo stile moderno classico
Lo stile moderno classico è un difficile compromesso. Il rischio di un arredamento in cui un lampadario di cristallo in soggiorno convive con un improbabile quadro astratto è alto. In questo caso sarà l’equilibrio a venirvi in aiuto, e questo equilibrio consiste in arredi classici ma che si abbinino con arredi dal gusto contemporaneo. Potete, ad esempio, introdurre poltrone dal design ottocentesco in un un soggiorno moderno. Al contrario, se il vostro soggiorno è più retrò inserite una poltrona o un divano in pelle sintetica. Anche i colori dovranno essere ben abbinati. Colori vincenti di un arredamento classico e moderno saranno tortora, grigi, verde acquamarina, avano e, in quantità minori, rossi e marroni.
Lo stile industriale
Una casa in stile “industrial” la si riconosce subito: muri fatti di mattoni in bella vista (senza essere ricoperti da “fronzoli” come l’intonaco), tubi di acciaio che rievocano le vecchie fabbriche, tavolini in legno compensato. Un must di questo tipo di arredamento sono gli impianti elettrici in soggiorni, cucine, camere da letto, bagni e corridoi, nonché gli impianti idrici in bagno. E tubi intervallati da prese elettriche, scatole di derivazione, passacavi. Oltre a “impianti” ed “autenticità” l’altra parole d’ordine di questo stile arredativo è “riciclo“per l’uso di materiali provenienti da Madre Natura. Pensate alle tende di lino, paglia, canapa, cocco e altre fibre naturali ed eco-sostenibili.
Lo stile minimal
“Minimal” è sinonimo di “semplicità”, ma ciò non vuol dire certo un appartamento vuoto o povero di arredi. Gli arredi ci sono, ma senza invadere lo spazio ne il tuo occhio. Sono “pochi ma buoni“. L’arredamento minimal viene incontro allo stile di vita contemporaneo, fatto di spazi limitati e giornate frenetiche. Importante: mai inserire arredi al centro della stanza, salvo che in appartamenti molto grandi. Materiali da arredamento minimal sono quelli pratici e belli come linoleum, resina, metalli, cemento, vetro ed ecopelle per i divani. Quanto ai colori prevalgono i bianchi, neri, grigi metallizzati. Avani e marroni sono rari tocchi di colore e calore.
Lo shabby chic
Lo shabby chic, stile che impazza negli ultimi anni, è una rivisitazione dell’arredamento country in chiave “casa di bambole”, con pizzi, merletti e tonalità rosa pallido. Come l’industrial, anche lo shabby chic ha fatto suo il credo del “riciclare“, in quanto le verniciate rosa “ringiovaniscono” mobili vecchi, logori, ricchi di intarsi. Pezzi forti dello shabby sono i tegami in ottone e le credenze dal design ottocentesco, si passa poi alle classiche poltrone imbottite in soggiorno e alle lampade decorate di pizzi o con motivi floreali, in camera da letto abbiamo armadi e cassettoni che rievocano l’arredamento dell’Inghilterra vittoriana.
Lo stile svedese o nordico
Lo stile svedese o nordico ci è noto dai cataloghi Ikea, quei bei cataloghi di sedie, tavoli, armadi e altri arredi collocati in appartamenti dove la materia dominante è il legno. Un legno chiaro, come il rovere, la quercia, il fassino. Legni di colore chiaro, luminosi per contrasto ai cupi cieli scandinavi. Tale legno ricorre nei parquet, nelle sedie, e altri arredi. Sempre ad esigenze di luminosità rispondono le finestre grandi, che catturano dall’esterno più luce che possono. Il contatto con la natura traspare anche dal verde, che rivive nell’arredamento scandinavo sotto forma di piante assieme agli arredi di pietra (per piastrelle dei pavimenti, complementi per il bagno, piastrelle e utensili in cucina, etc.), ai divani e alle poltrone in pelle.
Lo stile boho chic
In arredamento lo stile boho chic è una rivisitazione glamour del mondo bohemiene. Preparatevi quindi a un’invasione di divani foderati con fantasie floreali e cuscini a non finire con pattern geometrici. Ma “boho chic” significa anche “gusto country“, e traspare da sedie, cesti e oggetti in paglia, nonché dai cuscini con piume molto “indiani d’America”. Non mancano incursioni etniche, come nei mobili di ebano, nei tappeti e nei cuscini orientaleggianti. Infine le luci dovranno essere soffuse e calde. Servono a creare un’atmosfera magica e accogliente, così come anche cesti e altri arredi fatti a mano.
Lo stile etnico
Conciliare la comodità di casa con la voglia di “altrove” è possibile con l’arredamento etnico. Veri e propri must di questo stile sono i mobili in legno scuro, come l’ebano e il mogano. Il salotto sarà senz’altro l’angolo più caratteristico della casa, solitamente gremito di mobili d’ebano, ma anche tappeti persiani, sculture, vasi. In soggiorno faranno capolino i cuscini indiani o i pouf. Occhio anche agli arazzi in camera da letto e nel soggiorno, che ritraggono suggestivi soggetti orientali e africani. Colori clou di una casa etnica: l’avano della sabbia, il rosso della terra, il blu delle notti d’Oriente. Se siete estrosi potrete anche arredare casa con foderi, coperte, tovaglie o centrotavola dai motivi animalier.
Lo stile rustico
Lo stile rustico, va detto, è il più costoso in quanto i mobili d’artigianato hanno valore. Nato come arredamento dei casolari di campagna, lo stile rustico ha sbancato anche negli appartamenti delle città. Credenze, copritavola della cucina, tavolini del soggiorno, letti e molto altro sono il frutto di sapienti mani artigiane e ti accompagneranno coi loro marroni, arancioni, terra di Siena. In un appartamento rustico che si rispetti non dovrà mancare il camino, il cui fuoco sarà l’ennesima nota di calore che avvolgerà la casa d’inverno. Caratteristici di una casa rustica sono anche le pareti e i pavimenti in pietra, gli utensili vintage in cucina come i tegami in ottone e i cesti in vimini.